Vertenza del Lavoro
La vertenza del lavoro scaturisce da una richiesta fatta dal lavoratore nei confronti dell’azienda riguardante la sua posizione lavorativa. In particolare se il dipendente ritiene che il datore di lavoro non stia applicando nei suoi confronti i diritti derivanti dal contratto collettivo nazionale oppure da leggi o da regolamenti.
Nel nostro ordinamento la vertenza del lavoro ha lo scopo di conciliare le posizioni del datore di lavoro e del suo dipendente, per evitare che si arrivi a una ben più onerosa causa di lavoro o che il dissidio comporti necessariamente la fine del rapporto. In sostanza, aprendo una vertenza di lavoro, il dipendente si rivolge al sindacato affinché valuti se sono presenti degli elementi lesivi nella condotta del datore di lavoro.
La vertenza di lavoro è molto delicata per il datore, perché deve concentrare le proprie energie sulla posizione di un singolo lavoratore. Sospendendo ogni giudizio sull’operato di questo, al datore di lavoro non rimane che affidarsi a un team professionale, esperto in materia sindacale, affinché prenda carico della vertenza, valutando insieme al sindacato la posizione assunta e le sue richieste. Lo scopo per l’azienda è quello di raggiungere un accordo con la rappresentanza sindacale, dopo aver verificato la congruità delle contestazioni.